Tendenze e sfide del mercato degli integratori alimentari per sportivi: tra personalizzazione, naturalità ed efficacia
In un contesto in cui la ricerca della performance e la cura del benessere non sono mai stati così marcati, gli integratori alimentari per sportivi conoscono una popolarità crescente. Di fronte a un mercato in piena espansione, stimato a diversi miliardi di euro su scala mondiale, gli attori del settore raddoppiano l’innovazione per proporre prodotti sempre più adatti alle esigenze specifiche degli atleti.
Secondo il Synadiet, il sindacato nazionale degli integratori alimentari, nel 2023, solo una minoranza di francesi (12%) si considera in buona salute, segno che le sfide sanitarie restano primordiali.
Il mercato francese degli integratori alimentari, valutato a 26 miliardi di euro nel 2023 e in aumento del 3% rispetto al 2022, sfidando le restrizioni inflazionistiche. Questa tendenza di consumo è rafforzata da un aumento della pratica sportiva post-COVID-19 e da un entusiasmo per il benessere corporeo e l’invecchiamento in buona salute. La pandemia ha, infatti, stimolato l’interesse per la salute fisica, catalizzando una crescita significativa del consumo di integratori alimentari orientata da diverse tendenze.
In questo articolo, Alcimed si interessa alle ultime tendenze e sfide del mercato degli integratori alimentari per sportivi.
Che cos’è un integratore alimentare per sportivi?
Gli integratori alimentari per sportivi, progettati per sostenere l’organismo prima, durante e dopo lo sforzo fisico, si declinano in molteplici forme: polveri proteiche, barrette energetiche, gel, bevande idratanti o capsule di vitamine e minerali.
Il mercato si divide principalmente in cinque segmenti: le polveri proteiche, le barrette energetiche, le bevande pronte da consumare, gli integratori specifici per lo sport e i prodotti sportivi non proteici. Tra questi, i prodotti proteici, in particolare il siero di latte (whey), dominano con circa l’80% delle vendite totali.
I consumatori di integratori alimentari per sportivi in Francia sono per la maggior parte giovani (18-35 anni), di sesso maschile, e appartenenti a categorie socio-professionali medio-alte, comprendenti principalmente dirigenti, liberi professionisti e impiegati d’ufficio. Questi gruppi sono attratti dai benefici legati alla performance sportiva e al recupero, con un’attenzione particolare alla qualità degli ingredienti e ai consigli dei professionisti della salute.
Le 3 ultime tendenze del mercato degli integratori alimentari per sportivi
Il mercato degli integratori alimentari per sportivi in Francia evolve rapidamente, spinto da consumatori sempre più esigenti. Le tendenze attuali mettono in risalto la personalizzazione dei prodotti, la crescente domanda di ingredienti naturali e l’importanza di prove scientifiche per garantire l’efficacia e la sicurezza degli integratori proposti.
Tendenza n°1: una personalizzazione aumentata
Il mercato degli integratori alimentari per sportivi deve rispondere a una doppia personalizzazione crescente, riguardante non solo un adattamento agli obiettivi sportivi, ma anche ai bisogni individuali degli sportivi. Da un lato, gli sportivi cercano integratori adatti alla loro condizione fisica unica, alle loro diete specifiche e alle eventuali restrizioni di salute. Dall’altro, richiedono prodotti che supportino precisamente i loro obiettivi di performance, che si tratti di migliorare la resistenza, aumentare la forza o accelerare il recupero dopo lo sforzo.
Le aziende devono quindi sviluppare una gamma varia di prodotti innovativi che rispondano a queste esigenze diversificate. Per esempio, la gamma MyProtein Custom, venduta dal marchio omonimo, illustra questo approccio permettendo agli utenti di creare formule su misura adatte ai loro bisogni unici, che si tratti di migliorare il recupero muscolare o rispondere a preferenze alimentari.
Tendenza n°2: una fonte naturale
Il mercato degli integratori alimentari per sportivi si orienta sempre più verso prodotti naturali, rispondendo a una domanda crescente di soluzioni più sane e rispettose dell’ambiente. Per ragioni etiche, ambientali o semplicemente dietetiche, gli sportivi iniziano a privilegiare fonti vegetali, come le proteine di pisello, soia, riso e canapa, ciascuna con i propri vantaggi e svantaggi.
La proteina di pisello, per esempio, è apprezzata per la buona digeribilità e l’impatto ambientale ridotto rispetto alla soia, anche se può presentare sfide in termini di gusto e consistenza. La soia, con il suo profilo completo di aminoacidi, resta una scelta popolare, ma è circondata da dibattiti legati agli OGM e al suo impatto ecologico. Parallelamente, le proteine di riso, pur essendo facilmente digeribili, mancano di aminoacidi essenziali come la lisina, mentre la proteina di canapa, ricca di acidi grassi essenziali, si distingue per i suoi benefici per la salute ma a un costo più elevato e con una concentrazione proteica inferiore.
Questa ricerca di naturalità spinge i produttori a ottimizzare le miscele di proteine per offrire prodotti performanti che soddisfino le crescenti esigenze di naturalità e sostenibilità dei consumatori.
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Tendenza n°3: un’efficacia scientificamente provata
Gli sportivi, informati ed esigenti, non si accontentano più di promesse di marketing: vogliono prove tangibili che i prodotti che consumano offrano i benefici annunciati. Questa domanda crescente spinge gli industriali a investire nella strategia di R\&S, conducendo studi clinici rigorosi per validare l’efficacia delle loro formulazioni.
Per esempio, la creatina, ben nota per i suoi effetti positivi sulla performance e sul recupero muscolare, è l’ingrediente di punta la cui efficacia è la più documentata e il cui effetto sulla performance sportiva è ampiamente accettato dalla comunità scientifica. Questo la rende imprescindibile per molti atleti e praticanti di fitness.
Questa esigenza di prove scientifiche di efficacia è essenziale per mantenere la credibilità dei prodotti ed è anche una leva di differenziazione in un mercato sempre più competitivo.
Le sfide del mercato degli integratori alimentari per sportivi
È essenziale migliorare l’educazione sui benefici ma anche sui rischi potenziali legati al consumo di integratori alimentari, in particolare gli effetti nulli o dannosi di un sovradosaggio o dell’uso di integratori inutili. Il sovraccarico può annullare i benefici ricercati e perfino provocare effetti avversi sulla salute come squilibri nutrizionali o, in un contesto sportivo, rischi legati a pratiche vicine al doping. Per esempio, un consumo eccessivo di bevande energetiche può provocare problemi cardiaci o un disturbo del sonno. È quindi cruciale fornire informazioni chiare e scientificamente validate per prevenire questi pericoli.
Di fronte a queste sfide, gli industriali devono andare oltre la semplice vendita di integratori per offrire un supporto chiaro e un coaching adeguato. Questo potrebbe includere collaborazioni con professionisti della salute per integrare gli integratori in programmi sanitari nazionali o contribuire all’istituzione di linee guida ufficiali. L’obiettivo è garantire l’efficacia degli integratori ma anche proteggere gli sportivi regolamentando il loro consumo in modo sicuro e informato.
Il mercato degli integratori alimentari per sportivi, in forte crescita, è guidato da consumatori in cerca di performance e benessere. I marchi che riusciranno a conciliare personalizzazione, naturalità ed efficacia si posizioneranno favorevolmente nella dieta degli sportivi di domani. Alcimed può accompagnarvi nei vostri progetti legati al mercato degli integratori alimentari. Non esitate a contattare il nostro team!
Informazioni sull’autore,
Nathan, Consulente nel team Agroalimentare di Alcimed in Francia.