Salute

3 importanti progressi che potrebbero gettare le basi per un nuovo trattamento del glaucoma

Pubblicato il13 Maggio 2025 Lettura 25 min

Attualmente non esiste un trattamento curativo per il glaucoma e le terapie e i farmaci disponibili possono solo gestirne i sintomi e prevenirne la progressione. Le principali sfide sono legate a una scarsa comprensione dei meccanismi alla base della malattia. In questo articolo, Alcimed esplora lo stato dell’arte delle cure per il glaucoma e le innovazioni più promettenti verso il futuro del suo trattamento.

Quali sono gli standard attuali nel trattamento del glaucoma?

Il glaucoma è la principale causa di cecità permanente nel mondo. Si tratta di un gruppo eterogeneo di disturbi cronici progressivi che danneggiano il nervo ottico e la cui prevalenza è compresa tra il 3% e il 5% nelle persone di età compresa tra i 40 e gli 80 anni1Jonas, J. B., Aung, T., Bourne, R. R. A., Bron, A. M., Ritch, R., & Jonas, J. B. (2017). Glaucome. The Lancet, 390(10108), 2183-2193.

I meccanismi non sono completamente compresi e diversi fattori di rischio sono stati identificati fino ad oggi (età avanzata, pressione intraoculare elevata, miopia elevata, storia familiare positiva).

I glaucomi cronici sono indolori per il paziente, i sintomi compaiono tardivamente e la perdita della vista può essere rallentata o arrestata solo se la diagnosi precoce e la terapia della malattia vengono effettuate tempestivamente. I metodi di screening disponibili sono oftalmoscopia, tonometria, perimetria e tecniche di imaging.

Il trattamento dei pazienti affetti da glaucoma è incentrato sull’abbassamento della pressione intraoculare (PIO), al fine di ridurre il rischio di progressione del glaucoma, tramite l’uso di farmaci topici in collirio (prostaglandine, beta-bloccanti, inibitori dell’anidrasi carbonica, ecc.), trattamento laser, intervento chirurgico o una combinazione di questi metodi.

Le limitazioni dei trattamenti attuali per il glaucoma possono essere riassunte nella scarsa aderenza alla terapia oftalmologica (soprattutto a causa della frequenza di somministrazione), nella bassa biodisponibilità del farmaco (meno del 10% del farmaco viene assorbito nell’occhio), nell’irreversibilità della perdita della vista causata dal glaucoma².

Quali sono i trattamenti più avanzati per il glaucoma?

Nuovi risultati di ricerca promettenti offrono ai pazienti motivi per essere ottimisti. Alcimed presenta qui i più recenti progressi nel campo del trattamento del glaucoma, in particolare nanotecnologie, neuroprotezione, medicina rigenerativa e terapia genica.

I dispositivi di nanomedicina devono ancora essere commercializzati come nuovo trattamento del glaucoma

La nanomedicina è l’applicazione medica della nanotecnologia e può essere utilizzata per trattare il glaucoma fornendo sistemi di nanoconsegna (nanoparticelle, nanosospensioni, nanodiamanti, liposomi, ecc.) per garantire un rilascio prolungato e una migliore biodisponibilità rispetto ai colliri topici.

L’applicazione della nanotecnologia ai dispositivi oftalmici (come le lenti a contatto e gli inserti oculari) ha permesso di ottenere dispositivi per un rilascio più lento e controllato dei farmaci a lungo termine, utilizzando un dosaggio di colliri inferiore per ottenere un effetto farmacoterapeutico simile o migliore rispetto ai dosaggi attualmente utilizzati.

Inoltre, un impianto permanente per il monitoraggio continuo della PIO è attualmente in fase di sperimentazione clinica sull’uomo in vista di un utilizzo commerciale.

Altri dispositivi oftalmici utilizzano la tecnologia dell’idrogel nel trattamento del glaucoma, come sigillante dopo incisione oculare, grazie a una migliore prevenzione delle perdite rispetto alla sutura convenzionale per la chirurgia oculare, ma anche per la somministrazione di farmaci, incorporando nanoparticelle.

Neuroprotezione e medicina rigenerativa come nuovo trattamento del glaucoma per i pazienti in fase meno avanzata

Un’ampia letteratura è emersa sul tema della neuroprotezione, sull’uso di agenti neuroprotettivi per rallentare la progressione della malattia, come le neurotrofine, ma anche sul co-trattamento con cellule staminali appropriate e nanotecnologie per cercare di rigenerare il nervo ottico danneggiato (medicina rigenerativa) e quindi preservare la vista.

Poiché le fibre nervose danneggiate degli occhi possono riorganizzarsi e riparare la lesione creando una nuova rete neuronale, vengono studiate metodologie di riabilitazione basate sulla plasticità neuronale per rieducare i pazienti e stimolare la loro capacità visiva residua. Tuttavia, questa strategia non può essere applicata se il nervo è completamente danneggiato.


Scopri di più sulle applicazioni della medicina rigenerativa >


La ricerca genetica ha fatto il primo passo verso un nuovo trattamento del glaucoma

La ricerca pangenomica volta a identificare nuovi geni correlati al glaucoma è fondamentale per comprendere meglio i meccanismi alla base della malattia e migliorare le terapie per i pazienti. Ciò significa concretamente: miglioramento dei test, identificazione degli obiettivi degli studi clinici e sviluppo di un nuovo approccio terapeutico per colpire questi geni. È il primo passo verso l’ottenimento di una terapia ottimale attraverso la terapia personalizzata.

Recentemente, i ricercatori hanno utilizzato la terapia genica in uno studio per ripristinare con successo la vista nei topi manipolando le cellule retiniche oculari per ricreare la funzione dei geni della giovinezza. Si tratta del primo tentativo riuscito di invertire la perdita della vista indotta dal glaucoma piuttosto che limitarne semplicemente la progressione. L’obiettivo futuro sarà correggere il difetto biologico nei pazienti affetti da glaucoma.

Possiamo riassumere lo scenario futuro del trattamento del glaucoma in una migliore comprensione della malattia, metodi innovativi di somministrazione dei farmaci, tecnologie e trattamenti focalizzati sulla guarigione e non solo sulla gestione dei sintomi. Inoltre, la genetica potrebbe aiutare i medici a identificare il gruppo di pazienti che risponde meglio a una nuova terapia prima del trattamento. Alcimed continuerà a monitorare queste recenti innovazioni chiave, supportandovi nello sviluppo delle vostre idee di business correlate. Non esitate a contattare il nostro team!

 

Informazioni sugli autori,

Nora, Consulente all’interno del team Salute di Alcimed in Italia.

Giuseppe, Business Development Manager all’interno del team Salute di Alcimed in Italia.

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