La 7a edizione del salone Viva Technology si è tenuta alla Porte de Versailles a Parigi ed è stata organizzata da Les Echos e Publicis. VivaTech è diventato il primo evento mondiale dedicato all’innovazione e alle start-up, davanti al CES di Las Vegas, con oltre 150.000 visitatori e interventi tra i più importanti al mondo come quello di Elon Musk.
Nell’edizione 2023 del salone, il mondo della beauty tech era ben rappresentato con la presenza di gruppi di portata mondiale come L’Oréal e LVMH, oltre a giovani start-up innovative. LVMH ha presentato le sue innovazioni nella sua Dream box e nel suo stand con 18 start-up ospitate, mentre L’Oréal ha approfittato dell’occasione per svelare le sue ultime creazioni tecnologiche.
Attraverso tutti i concept presentati dalle start-up e dai gruppi, si distinguono 3 grandi assi sostenuti dall’IA, dallo sfruttamento dei dati o dalla realtà virtuale e aumentata: la bellezza personalizzata, la bellezza virtuale e la bellezza sostenibile. In questo articolo, Alcimed fa il punto sulle tendenze e sugli esempi di nuove offerte che le aziende stanno sviluppando in questi ambiti.
La bellezza personalizzata è una tendenza che ritorna con forza con, prima, l’emergere di strumenti di diagnosi per ottenere raccomandazioni adeguate e, poi, lo sviluppo di cosmetici istantanei e su misura.
Numerosi strumenti di diagnosi e coaching sono stati presentati durante questo evento. Questi strumenti sono IA che analizzano la pelle o i capelli grazie a un questionario e forniscono raccomandazioni personalizzate. Queste raccomandazioni permettono di sviluppare una routine completa su misura. L’Oréal ha guidato questo servizio presentando 3 innovazioni, tuttavia, altri gruppi e 4 startup sviluppano offerte simili.
Si può citare Spotscan di La Roche Posay, sviluppato con un esperto in dermatologia. Questo strumento di diagnosi per persone che soffrono di acne analizza e valuta le imperfezioni al fine di raccomandare una routine La Roche-Posay personalizzata. È già possibile provare Spotscan sul sito di La Roche-Posay, prendere appuntamento con uno specialista sul sito di Beauté Inée o acquistare il cofanetto Selfcare1 per quasi 400€ per disporre di un prodotto di cura personale istantaneo.
Citiamo anche Meta Profiler di Giorgio Armani che propone una routine di cura Crema Nera su misura combinata a tecniche di automassaggio scolpente personalizzate. Dal lato delle startup, c’è Beauté Inée, primo istituto virtuale che utilizza l’intelligenza artificiale e specializzato nei trattamenti della pelle per uomini e donne alla ricerca di cure complete e personalizzate.
Così, la personalizzazione grazie a nuovi strumenti di diagnosi è tornata, rispondendo al bisogno di dotarsi di una routine che ci corrisponda.
La bellezza personalizzata comprende cosmetici adattabili, non solo al tipo di pelle, ma anche all’evoluzione costante della nostra pelle e delle nostre sensibilità. Diverse startup propongono prodotti per la cura istantanei monouso, adattati ai bisogni del momento. Per esempio, Selfcare One ha presentato una combinazione di prodotti finiti personalizzati e routine su misura. Hanno sviluppato una tecnologia innovativa che distribuisce istantaneamente i vostri prodotti per la cura quotidiana ed è connessa a un’applicazione di coaching che offre 50 programmi per creare una routine di bellezza e benessere personalizzata.
La realtà virtuale o aumentata è stata al centro della scena con l’esperienza rivoluzionaria del metaverso, in particolare negli stand espositivi ospitati da LVMH. Una tendenza verso un’esperienza più immersiva è ricercata dai brand, anche al di fuori della beauty tech, per migliorare l’esperienza e il coinvolgimento del consumatore. Il modo di sviluppare l’esperienza della bellezza virtuale consiste principalmente nello stabilire partnership con aziende tecnologiche, come hanno rivelato diversi marchi.
LVMH ha iniziato annunciando la sua partnership strategica con Epic Games, creatore di Fortnite e di Unreal Engine, al fine di trasformare il processo creativo del gruppo e offrire ai clienti nuovi tipi di esperienze di scoperta immersive come cabine di prova virtuali, creazione di gemelli digitali e molto altro ancora. I gruppi utilizzano la tecnologia per i loro atelier di creazione tramite proiezione 3D, per offrire personalizzazione ai consumatori direttamente in boutique nonché per riprodurre sfilate di moda.
Successivamente, possiamo citare la futura collaborazione tra Demain, un marchio di cosmetici, e Victoria VR, un Metaverso di realtà virtuale rivoluzionario basato sulla Blockchain, per permettere ai loro utenti di provare i loro prodotti e giocare a mini giochi. Per finire con una partnership rivoluzionaria, Maybelline si è associata a Microsoft Teams per creare il primo beauty kit digitale per le videoconferenze. Già da quest’estate, oltre a poter cambiare lo sfondo, gli utenti avranno la possibilità di indossare make-up virtuali.
La tendenza alla cosmetica naturale è sempre attuale. Startup che propongono prodotti naturali finiti o materie prime biosourced innovative, come Bioweg, erano presenti. Tuttavia, metteremo in evidenza l’eco-progettazione, l’innovazione tecnologica di rottura e l’economia circolare.
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La sostenibilità è al centro della maggior parte delle innovazioni, con l’obiettivo di ridurre l’impronta ambientale delle imprese e dei prodotti.
Le ultime tendenze in materia di cosmetici mostrano che l’era della beauty tech è arrivata. IA, realtà virtuale, smart devices, … i cosmetici del futuro sono ben lontani dalle semplici formule! È interessante, ma non sorprendente, che ciò si accompagni a una nuova strategia di sviluppo per i grandi marchi di cosmetici, con più partnership con startup, più collaborazioni con imprese tecnologiche, in una parola, più innovazione aperta.
Alcimed continuerà a monitorare le ultime innovazioni chiave e a supportarti nello sviluppo delle tue idee imprenditoriali connesse. Non esitare a contattare il nostro team!
Informazioni sull’autrice,
Tessa, Consulente all’interno del team Cosmetica & Lusso di Alcimed in Francia
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